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Aug 10, 2023

Un'altra vacanza a Sun Lakes è nei libri

Mike e io abbiamo visitato per la prima volta il Sun Lakes Park Resort circa 30 anni fa. Mike e io abbiamo visitato per la prima volta il Sun Lakes Park Resort circa 30 anni fa. La nostra più giovane, Tami, aveva circa 9 anni, Tyler quasi 11. La nostra più grande,

Mike e io abbiamo visitato per la prima volta il Sun Lakes Park Resort circa 30 anni fa.

Mike e io abbiamo visitato per la prima volta il Sun Lakes Park Resort circa 30 anni fa. La nostra più piccola, Tami, aveva circa 9 anni, Tyler quasi 11. La nostra più grande, Tara, stava lavorando per l'estate quindi non è venuta con noi.

Per quelli di voi che non hanno familiarità con la zona, si trova a circa 50 miglia a nord-est di Ellensburg e circa 25 miglia a sud-ovest della diga di Grand Coulee.

Siamo andati con un'altra coppia, abbiamo alloggiato in una delle "cabine sul lago". Era una piccola cabina rustica con un letto matrimoniale, un futon matrimoniale e un letto singolo e una piccola cucina. Per fortuna aveva un condizionatore d'aria dalla finestra perché fuori faceva molto caldo. Abbiamo trascorso la maggior parte del tempo in acqua, ma i bambini si sono divertiti anche a giocare a minigolf e a cavalcare i cavalli disponibili vicino al parco statale sull'altro lato del lago.

L'anno successivo siamo tornati e abbiamo fatto una pazzia per una casa mobile: un appartamento con due camere da letto, una cucina completa, un soggiorno di buone dimensioni, un bagno e aria condizionata ovunque.

Per noi era una tradizione di famiglia andarci ogni anno finché i bambini non si diplomavano e andavano al college.

Passarono gli anni, i figli si sposarono e iniziarono ad arrivare i nipoti e nel 2009 pensammo che sarebbe stato molto divertente riunire tutti insieme per le vacanze estive. Abbiamo subito pensato a Sun Lakes, abbiamo controllato i loro alloggi e abbiamo deciso di affittare le "cabine con vista lago". Sono pubblicizzati come "cabine" ma in realtà sono duplex molto moderni con due camere da letto (un letto king size e un letto queen size), un soggiorno con un divano letto, una cucina completa, un bagno completo, un patio in cemento sul davanti con un ampio tavolo da picnic e un ampio cortile. E, naturalmente, le “cabine” sono completamente climatizzate.

Ci siamo divertiti così tanto che abbiamo deciso di renderlo un evento annuale.

Gli adulti a turno stavano con i più piccoli sulla spiaggia mentre i bambini costruivano castelli di sabbia, si rincorrevano, mangiavano tanti snack, ogni tanto facevano un pisolino e ogni tanto indossavano i giubbotti di salvataggio e andavano in acqua.

Noi adulti avevamo ciascuno il nostro dispositivo galleggiante preferito: alcuni preferivano la tradizionale zattera di salvataggio o camera d'aria, altri usavano le tagliatelle, una coppia scelse quelli che sembravano due mini-pontoni tenuti insieme da una rete che formava una comoda sedia e io ero parziale a " poltrona reclinabile galleggiante” con fondo palmato e schienale con cuscino. Ci legavamo alla boa per ore e ci godevamo l'acqua e il sole.

Le attività sono cambiate negli ultimi 14 anni. Ora i nipoti sono abbastanza grandi da potersi unire a noi sulla linea della boa. Rimorchiamo una ghiacciaia gonfiabile piena di Gatorade, acqua e birra per mantenerci idratati. A volte giochiamo a giochi come "bianco o nero" in cui qualcuno grida due scelte, come "Snickers o Skittles?" o "Guardare il calcio o il baseball?" o "Hamburger di McDonald's o Wendy's?" oppure “burro di arachidi liscio o croccante?” e ognuno deve scegliere quale gli piace di più. Poi ovviamente dobbiamo discutere le decisioni di tutti. Occasionalmente discutiamo di storie serie, ma per lo più ci limitiamo a chiacchierare.

Ogni giorno per pranzo al lago cuciniamo hot dog e pollo marinato su una piccola griglia a gas e integriamo con un'ampia varietà di Pringles, Ruffles, Funyun e frutta fresca.

Diversi anni fa abbiamo iniziato a occuparci di un giallo. Tami ordina la sceneggiatura in quattro atti, la nipote Makyha la legge, assegna a ciascuno di noi una parte e ci invia un'e-mail descrivendo i nostri costumi. Alcuni di noi esagerano con parrucche, trucco, gioielli, scarpe speciali e accessori e altri portano solo un oggetto di scena. Poi ogni sera, dopo cena, portiamo le sedie a sdraio sul prato, leggiamo un atto e votiamo su chi è l'assassino. E l'ultima notte a Sun Lakes scopriamo chi è il colpevole. Poi votiamo tutti segretamente per “Miglior attore”, “Miglior accento”, Miglior costume” e “Miglior improvvisazione”. Sono stati consegnati i premi ma per fortuna non sono stati tenuti discorsi di ringraziamento!

Come ulteriore vantaggio quest'anno, la prima notte che siamo stati lì, dopo il tramonto, tutti e 14 ci siamo seduti sul prato e abbiamo guardato la pioggia di meteoriti delle Perseidi. Immagino che abbiamo visto 20-25 stelle cadenti. Per alcuni dei giovani era la prima volta che vedevano qualcosa del genere, ma anche per quelli di noi che hanno assistito agli sciami meteorici nel corso degli anni, l'esperienza è stata incredibile.